Nella voragine di S. Martino sono finiti 681mila euro

12 Gennaio 2016decoro urbano, lavori pubblici

La voragine che si trova davanti all’ospedale S. Martino in Largo Rosanna Benzi, un buco esistente dal 2007 per dei lavori di costruzione di un parcheggio da 420 posti che dovevano essere terminati nel 2010, sarebbe costata 681 mila e rotti euro.

La cifra è stata rivelata in consiglio regionale dal consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Rosso. Il cantiere venne fermato nel 2011 per la scoperta per una falda acquifera che passa proprio sotto i lavori.

Un sostanzioso finanziamento stanziato dall’amministrazione comunale che avrebbe dovuto rinnovarsi al raggiungimento del 50% dei lavori.

Le cose, come si può ben immaginare, sono andate a finire diversamente rispetto ai progetti iniziali e così oggi nel 2016 per avere accesso nell’ospedale, visitatori e pazienti devono compiere delle vere e proprie gimcane per aggirare il cantiere abbandonato. Oltre al degrado, la buca si allaga a ogni acquazzone e attira la presenza di zanzare e topi.

Si tratta certamente di una macchia piuttosto vistosa per una città che vuole puntare sull’immagine e sul richiamo turistico senza contare l’appeal di un presidio sanitario prestigioso come l’ospedale S. Martino che, in teoria, dovrebbe attirare utenza anche dalle altre regioni.

L’assessore Marco Scajola che ha parlato a voce dell’assessore competente alla difesa del suolo, ambiente e infrastrutture Giacomo Giampedrone ha risposto che si provvederà al più presto per una verifica con l’amministrazione comunale circa l’urgenza di risolvere questo problema.